Gestire un'attività online significa accedere a un mercato globale. Si stima che il mercato dell'e-commerce supererà i 6,5 trilioni di dollari nel 2023. Per questo motivo, i contenuti del tuo sito web devono parlare a un mercato globale. Anche se non è facile relazionarsi con un pubblico che si trova dall'altra parte del mondo, una strategia di traduzione dei contenuti e di localizzazione di WordPress ti aiuterà.
Se rendi i tuoi contenuti più accessibili a chi vive in altri Paesi, spesso sarà più facile coinvolgere e convertire i visitatori. Alcune statistiche rivelano che il 72,1% dei consumatori trascorre la maggior parte o la totalità del tempo su siti web nella propria lingua.
Inoltre, non importa se si utilizza WordPress o un altro sistema di gestione dei contenuti (CMS). Il processo di traduzione e localizzazione è semplice come l'installazione di un plugin.
In questo articolo ti spiegheremo perché la localizzazione è la chiave di volta del marketing internazionale. Ti mostreremo inoltre come tradurre un sito web e scopriremo alcuni esempi di aziende che hanno già ottenuto grandi risultati con i contenuti localizzati.
Ci sono tre concetti importanti da capire se si vuole gestire un sito web multilingue. Esaminiamoli rapidamente:
Ogni strategia è utile in contesti specifici. Tuttavia, la localizzazione è la più efficace per generare conversioni.
Naturalmente, la traduzione è importante per aiutare ogni utente a comprendere i tuoi contenuti. Tuttavia, la localizzazione dei contenuti comporta un ulteriore passo avanti.
Ad esempio, si possono visualizzare i prezzi nelle valute preferite dagli utenti, oppure eliminare le sfumature e i colloquialismi locali. Quest'ultimo aspetto potrebbe richiedere una traduzione umana (che può avvenire attraverso l'interfaccia di Weglot). Per l'utente, la localizzazione può semplificare e snellire i processi di acquisto e conversione.
Vediamo alcuni esempi di siti web costruiti su WordPress per capire come funziona la localizzazione.
Innanzitutto, l'azienda produttrice di birra Brasserie 3F conosce l'importanza di fare affari in un Paese multilingue. È un'azienda con sede in Belgio e sul sito web sono presenti sia il fiammingo che il francese:
La Brasserie 3F si spinge oltre la localizzazione includendo l'Inglese e l'italiano come lingue aggiunte. Entrambi i mercati hanno un forte interesse per la produzione di birra in Belgio.
Poiché questo sito web ha una traduzione completa per quattro Paesi limitrofi (compresi i clienti locali), i clienti possono conoscere questo marchio di birra e acquistarlo personalmente. Inoltre, poiché anche il blog sfrutta queste traduzioni, la Brasserie 3F sta diffondendo il proprio messaggio un post alla volta.
Poi, l'azienda di abbigliamento per bambini Babi Bw, con sede in Galles, ha voluto rimanere orgogliosamente fedele alle proprie radici offrendo il proprio sito web in gallese:
Lavorando in un Paese in cui circa il 30% della popolazione parla gallese, Babi Bw voleva mostrare il suo legame con il Galles e fornire contenuti localizzati.
Una mossa intelligente per questa attività in forte espansione è quella di offrire i contenuti anche in Inglese. Naturalmente, questo rende le linee di prodotti accessibili anche a chi non parla gallese. Si noterà inoltre che i pulsanti della lingua cambiano a seconda della lingua scelta.
Il nostro ultimo sito è Puur Makelaars: un'azienda immobiliare che opera in varie regioni dei Paesi Bassi:
In questo piccolo Paese vivono più di 200 nazionalità. Per questo motivo, è logico che Puur Makelaars abbia creato la possibilità per chi cerca immobili di effettuare ricerche sia in Inglese che in Olandese.
Il selettore di lingua è chiaro e visibile nella parte superiore del sito. In questo modo gli utenti possono scegliere velocemente la lingua più adatta a loro e continuare a cercare la loro nuova casa.
Puur Makelaars si traduce in "agenti immobiliari puri" e l'azienda mantiene questo nome anche per i visitatori di lingua Inglese. Ciò contribuisce a mantenere la loro reputazione sotto un'unica etichetta. È una mossa intelligente che non erode l'identità del marchio.
Ancora una volta, ottengono dei vantaggi con un blog tradotto che offre la stessa qualità di servizio sia agli olandesi che ai non olandesi!
Se vuoi localizzare il tuo sito WordPress da solo, è un'impresa ardua. Il primo passo è utilizzare un tema compatibile. Senza questo, dovrai ricostruire il tuo sito da zero per assicurarti che supporti le diverse lingue.
Ciò richiede la creazione di template WordPress con integrazione multilingue. Questo è necessario per localizzare il tema nel framework GNU gettext e supportare le traduzioni presenti nella cartella lingue del tema.
Ci sono anche alcuni altri problemi tecnici da risolvere. Ad esempio:
Puoi allora iniziare a tradurre da solo tutti i contenuti. Sempre che siate in grado di tradurre in spagnolo, norvegese, urdu e in tutte le altre lingue necessarie.
Dovresti anche considerare il tuo SEO multilingue. Questo aiuterà gli utenti a trovare il tuo sito nella lingua prescelta. Il modo più comune è quello di utilizzare i "tag hreflang" nell'intestazione del sito. Ne parliamo nella nostra guida sulle migliori pratiche per la SEO multilingue. All'interno di quel post, ci sono molti altri aspetti da considerare.
Successivamente, è necessario aggiornare il file wp-config.php con il dominio di testo per ciascuna delle lingue del tema. Inoltre, tu (o il tuo sviluppatore) dovrete anche eseguire operazioni di manutenzione della cartella delle lingue del tema e mantenere aggiornati tutti i file delle lingue.
Non solo, dovrai anche mettere a punto un programma per rivedere le stringhe tradotte per verificarne l'accuratezza e, se necessario, aggiornarle.
In altre parole, cercare di gestire da soli la localizzazione di WordPress è inefficiente, difficile da mantenere e comporta un notevole impegno di tempo. Dovrai immergerti nel tema WordPress per accedere e modificare tutte le stringhe di testo necessarie. Per questo motivo, apportare piccole modifiche e correzioni alla localizzazione può essere un problema di non poco conto.
Quando si tratta di localizzazione di WordPress, c'è un modo migliore. È utile avere un tema solido e pronto per la traduzione, come OceanWP, Uncode e Revolution Pro di StudioPress. Puoi anche ricorrere a professionisti WordPress dedicati che ti aiutino a creare un sito web aziendale localizzato.
Tuttavia, Weglot è compatibile con tutti i temi e i plugin di WordPress, il che può aiutarvi se avete un tema non adatto. Inoltre, è economicamente vantaggioso rispetto a una riprogettazione completa. Consultate la nostra guida sulla progettazione del vostro sito web per un pubblico multilingue:
In questa sezione illustreremo un paio di strumenti e di best practice da prendere in considerazione durante il processo di localizzazione. Questi sono i consigli che riteniamo più importanti per attrarre con successo un pubblico internazionale.
La traduzione è sempre il primo passo della localizzazione. Non è possibile soddisfare le preferenze culturali degli utenti se questi ultimi faticano a comprendere i contenuti o a leggerli.
Mentre molti plugin di traduzione per WordPress possono essere complicati o imprecisi, Weglot rende semplice la localizzazione del tuo sito:
Weglot traduce e visualizza i contenuti del tuo sito web, fornendovi al contempo un URL in una lingua unica, consentendo agli utenti dei nuovi mercati di cercare il tuo sito.
Con Weglot come soluzione di traduzione, puoi accedere a una combinazione di traduttori automatici e umani per rendere il tuo sito multilingue rapidamente operativo. Ad esempio, puoi utilizzare la traduzione automatica per un primo livello di traduzione rapido. Puoi anche aggiungere una traduzione umana per localizzare ulteriormente i contenuti.
Anche i nuovi post sul sito riceveranno una traduzione automatica. Inoltre, Weglot offre una perfetta integrazione con il tuo tema, senza preoccuparsi dei file di traduzione. Il plugin gestisce anche le lingue da destra a sinistra (RTL), come l'arabo.
La dashboard di Weglot include un editor con il contesto facile da usare per tradurre i tuoi post e le tue pagine.
Fornisce inoltre un'ottimizzazione multilingue automatica per i motori di ricerca (SEO) e una funzione di reindirizzamento automatico. In questo modo gli utenti ricevono i contenuti nella loro lingua preferita in base alle impostazioni del browser.
La parte migliore è che non devi aggiungere nulla al tuo file functions.php o pasticciare con HTML e CSS. È sufficiente aggiungere il widget di traduzione di Weglot in qualsiasi punto del sito web e poi procedere.
Naturalmente, anche con il reindirizzamento automatico attivato, è sempre ideale dare agli utenti il controllo della loro esperienza. Il pulsante per cambiare lingua è spesso un menu a discesa o un pulsante che consente ai visitatori di scegliere la lingua in cui visualizzare il sito:
Se traduci il tuo sito con Weglot, il pulsante di lingua verrà automaticamente aggiunto al sito e funzionerà perfettamente con il tuo tema. Il pulsante ha un aspetto fantastico sul front-end.
Naturalmente, è possibile personalizzare il commutatore di lingua per soddisfare le esigenze dei propri utenti. Sebbene vi siano alcune opzioni all'interno dell'admin di WordPress, la maggior parte delle opzioni si trova nella pagina Impostazioni > Language Switcher, all'interno della dashboard di Weglot:
Se cerchi un po' di ispirazione, ti proponiamo una raccolta di ottimi commutatori di lingua per WordPress provenienti da tutto il web. Inoltre, c'è un pratico video di accompagnamento per aiutarti ad aggiungere un cambio di lingua al tuo sito:
Ci sono alcuni fattori chiave da considerare quando si progetta il commutatore di lingua in termini di localizzazione di WordPress. Per cominciare, mentre molti siti utilizzano le bandiere dei Paesi per indicare le opzioni linguistiche, noi non lo consigliamo.
Questo perché alcuni Paesi hanno diverse lingue nazionali e molti Paesi possono usare la stessa lingua. A volte le bandiere possono confondere gli utenti, a meno che non ci si rivolga a Paesi con una sola lingua possibile.
È inoltre importante elencare tutte le lingue disponibili nelle rispettive grafie native.
In altre parole, se offri versioni francesi e tedesche del tuo sito, il commutatore di lingua dovrebbe indicare English, Français e Deutsch come lingue disponibili. È una bella tattica di User Experience (UX) che offre un aiuto reale all'utente.
Sebbene la traduzione sia di grande aiuto per la localizzazione del sito, è importante considerare altri fattori. Ad esempio, se vendi prodotti in tutto il mondo, l'aggiunta di un commutatore di valuta come il plugin WooCommerce Multi-Currency può aiutare i tuoi clienti a determinare il prezzo di un articolo:
L'obiettivo è semplificare il processo di acquisto per i tuoi clienti internazionali e migliorare le tue possibilità di generare vendite globali.
Puoi anche migliorare il tuo marketing con la personalizzazione basata sulla posizione, nota anche come "geotargeting". Questa tecnica consiste nel mostrare agli utenti contenuti specifici in base alla loro posizione.
Ad esempio, i post stagionali potrebbero non funzionare bene nei Paesi in cui è inverno, mentre tu sei in piena estate. Puoi utilizzare un plugin di WordPress come GeoTargeting per inviare i visitatori americani a un post, mentre puoi indirizzare i lettori australiani e sudamericani altrove.
Questi cambiamenti nel modo di presentare i contenuti agli utenti internazionali possono sembrare piccoli. Tuttavia, la localizzazione di WordPress può migliorare significativamente la pertinenza e l'accessibilità del tuo sito ai visitatori di tutto il mondo, trasformando potenzialmente il sito WordPress in un hub globale.
La localizzazione può aiutare gli utenti a sentirsi a proprio agio e benvenuti sul tuo sito. Inoltre, può rendere i prodotti e post più accessibili e rilevanti per le persone di tutto il mondo. Questo potrebbe portare a tassi di conversione più elevati (sul blog abbiamo scritto un utile articolo sull'aumento del tasso di conversione dell'e-commerce ). Inoltre, la localizzazione può aiutarti a migliorare i sforzi di SEO multilingue senza doverti occupare di file di traduzione.
Riassumiamo come effettuare la localizzazione di WordPress in tre fasi: